La Giuria dichiara

“Una costruzione in legno, a due ali, angolata, grande, trasforma lo stock in un campus per l’agricoltura, con il quale lo Stato professa come un costruttore: crediamo nel futuro degli agricoltori delle Alpi. Potrebbe costare qualcosa. Stiamo costruendo un edificio esemplare per il futuro del clima. Ci aspettiamo che anche loro diventino più sensibili al clima. Il centro degli agricoltori sta ri-implementando una serie di tradizioni: il porticato come facciata e protezione solare, persiane scorrevoli, sequenze spaziali disposte in modo intelligente, la costruzione. Su un terreno solido, la casa è costruita in legno in tutto. E esemplare: Lowtech invece di macchina di casa altamente installato. La ventilazione, il riscaldamento e la luce sono controllati a mano. La casa colonica è piena di intelligenza quotidiana. Ed è proprio collocato nell’ensemble ben consigliato, elegante all’esterno e all’interno, bello grazie a numerosi dettagli ben consigliati – una casa in legno che non sembra in legno.”

Che cosa rende speciale questo progetto?

La zona dell’istituto scolastico agrario si trova al margine meridionale del villaggio di Salez, al centro dell’ampio fondovalle pianeggiante della valle del Reno. Posizionando deliberatamente la volumetria al confine con la zona agricola, tra il grande edificio nuovo e l’officina esistente si crea un ampio cortile. Il nuovo edificio è concepito come una struttura in legno ad angolo a due ali. Alle facciate principali è anteposta una zona a pergolato che svolge l’importante funzione di protezione della facciata e di schermatura solare. La struttura in legno si percepisce anche all’interno dell’edificio. Le aule, la mensa e l’aula magna possono essere ventilate trasversalmente tramite ventole a comando manuale. La struttura a griglia consente una grande flessibilità in termini di planimetria. All’interno dell’edificio è così possibile un costante adattamento ai cambiamenti strutturali derivanti dalle esigenze funzionali. Il design dell’edificio è tanto semplice quanto raffinato e riflette il cambiamento in atto nella professione agricola.