La Giuria dichiara

«La locanda Ortstockhaus di Hans Leuzinger del 1931 è un’icona del modernismo nelle Alpi. Dopo più di ottant’anni la qualità originaria era in gran parte compromessa. La ristrutturazione cerca di coniugare il rispetto delle valenze storico-architettoniche con le esigenze funzionali attuali. L’intervento è esemplare nel segno di un rinnovamento che va oltre il mero restauro. Il risultato è una casa i cui interni mantengono un grande fascino per mangiare, bere e pernottare. E la cui essenza, la vista sulla montagna, è stata virtuosamente riproposta all’interno come all’esterno. Impariamo: il rispetto del clima quando si ristruttura significa rispetto di fronte all’edificio esistente, conoscenza delle sue possibilità, senso della misura per il cambiamento e volontà di rinunciare.

Che cosa rende speciale questo progetto?

La locanda Ortstockhaus, progettata dall’architetto Hans Leuzinger nel 1931, è considerato uno delle più importanti testimonianze del modernismo del Canton Glarona in Svizzera e un edificio pionieristico del “Movimento moderno” nelle Alpi. Dopo quasi 85 anni, le qualità originarie della locanda di montagna erano ormai in gran parte compromesse se non addirittura azzerate. Diversi ampliamenti e trasformazioni avevano occultato la forma semplice e rigorosa dell’edificio. Eppure il carattere speciale della casa era sempre percepibile. L’inserimento dell’edificio nella topografia testimonia un profondo legame con il luogo. L’obiettivo della ristrutturazione del 2016 è stato di preservare questo prezioso patrimonio architettonico e allo stesso tempo di garantire il mantenimento dell’Ortstockhaus come locanda di montagna. Particolare attenzione è stata dedicata alla conservazione e al restauro della struttura architettonica, rispettandone le caratteristiche originali, cercando di armonizzare le qualità dell’edificio con le esigenze di una locanda moderna, in modo da consolidare a lungo termine l’identità specifica del luogo.