Che cosa rende speciale questo progetto?

La suggestiva posizione panoramica del villaggio di Trogen, situato su una dorsale nel frastagliato paesaggio collinare dell’Appenzell, ha sempre richiesto una forma di insediamento compatta. A partire dal XVII secolo il villaggio raggiunse la prosperità grazie alla dinastia commerciale degli Zellweger. I vicoli stretti e il centro storico compatto del villaggio fanno quasi dimenticare di essere in Svizzera. In queste condizioni una casa nuova in un piccolo villaggio viene subito notata – soprattutto quando sostituisce una casa contadina bruciata in un’area classificata come “insediamento da proteggere di importanza nazionale”. La Haus am Schopfacker nasce dalla tradizione di un ordinamento storico che caratterizza molte città dell’Appenzell. Il suo linguaggio architettonico fa chiaro riferimento alle forme residenziali tradizionali dell’alta borghesia. Il nuovo edificio con la dependance al piano terra assume le proporzioni dell’ambiente costruito circostante. Si posiziona come edificio indipendente dove un tempo sorgeva la vecchia casa contadina e continua a segnare una sorta di “chiave di volta” al margine orientale del villaggio. Il dialogo tra antico e moderno culmina all’interno dell’edificio.