Che cosa rende speciale questo progetto?

La ristrutturazione professionale di un antico edificio alpino in pietra e legno datato 1732 è stata eseguita secondo criteri di sostenibilità e autosufficienza energetica (isolamento a cappotto, fotovoltaico 6 kWp, solare termico e legna da ardere locale). Il progetto vuole soprattutto rappresentare un modello imitabile per il ripopolamento delle antiche borgate abbandonate delle Alpi e degli Appennini, in vista dell’adattamento al riscaldamento globale che provocherà la fuga dalle città di pianura durante l’estate. L’esperienza, svolta nella borgata Vazon di Oulx in alta Val di Susa a 1650 m di quota, ha assunto valore di manifesto in quanto è stata narrata dal proprietario in un libro pubblicato da Einaudi nel 2020. “Salire in montagna” ha venduto 10.000 copie e stimolato in Italia un movimento dal basso per risolvere i problemi aperti del recupero del patrimonio architettonico montano in fase di deterioramento (burocrazia, difficoltà giuridiche e tecniche).