Ponte ciclabile e pedonale a Bohinj
Kamnje, Polje / SLO
Nomina: | 2022 |
Committenza: | Gemeinde Bohinj und Eko sklada (Slowenischer Öffentlicher Umweltfonds) |
Architettura: | Atelje Ostan Pavlin |
Statica: | Konzola d.o.o. |
Costo dell’opera: | € 445.000 |
Indice di prestazione energetica: | 0 kWh / m²a |
Anno di costruzione: | 2020 |
Tipo di costruzione: | Edificio nuovo |
Funzione dell’edificio: | Uso collettivo |
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Che cosa rende speciale questo progetto?
Il ponte combina tradizione e modernità ed esplora l’archetipo della costruzione sull’acqua. La ricerca della verità e della bellezza basata sull’esperienza – “aisthesis” significava “sentimento” per gli antichi greci, e non un concetto provato o intellettuale – è stata inoltre il nostro principio guida nel nostro impegno con l’architettura. L’aspetto metafisico del ponte sta nell’essenza del fenomeno: nella sua essenza collega (sponde, opposti, persone), concentra lo spazio (vi confluiscono percorsi e incontri umani) e fonda la comunità. “Il ponte raccoglie la terra come un paesaggio intorno al flusso…lascia al torrente il suo corso e concede ai mortali la loro strada” (Martin Heidegger). “Ovunque nel mondo incontro… ponti fedeli e silenziosi, che sono un segno dell’eterno e insaziabile desiderio dell’uomo di collegare, riconciliare e unire tutto… affinché non ci sia più divisione, opposizione o separazione” (Ivo Andrić).